Servizio  
 
 
 
Questo Sito non ha fini di lucro, né periodicità di revisione. Le immagini, eventualmente tratte dal Web, sono di proprietà dei rispettivi Autori, quando indicato.  Proprietà letteraria riservata. Questo Sito non rappresenta una Testata Giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Pertanto non può essere considerato, in alcun modo, un Prodotto Editoriale ai sensi e per gli effetti della Legge n.62 del 7 Marzo 2001.
 
 
Scarica il PDF della situazione
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Interni
Esteri
Cultura
Parolatio
Fondato e diretto, nel 2003, da Ninni Raimondi
Si avvisano i lettori che questo sito si serve dei cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche completamente anonime. Pertanto proseguendo con la navigazione si presta il consenso all' uso dei cookie..
Coronavirus, l’appello di Duterte alla polizia: “Se violano la quarantena, sparate e uccidete” 
di Ninni Raimondi
 
Coronavirus, l’appello di Duterte alla polizia: “Se violano la quarantena, sparate e uccidete” 
 
Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte ha messo in guardia chi potrebbe violare il coprifuoco da coronavirus mettendo in chiaro che le forze di sicurezza potrebbero sparare verso di loro. 
 
Duterte: “Sparate e uccidete” 
Lo ha detto in televisione, Duterte, dove ha anche chiesto alla popolazione di cooperare con le autorità e di rispettare le misure di confinamento per arginare la diffusione del virus. Non tollererà, sostiene Duterte,  chi minaccia la vita di quanti lavorano nelle forze dell’ordine: “I miei ordini a polizia e militari sono: se diventano turbolenti, si ribellano contro di voi e sentite che le vostre vite sono in pericolo, sparate e uccideteli”. 
 
Proteggersi a ogni costo 
Il governo filippino ha ordinato a chi è autorizzato a uscire di indossare sempre le mascherine.  
Sull’isola di Luzon è concentrata più della  metà dei 100 milioni circa di abitanti delle Filippine: lì le restrizioni sono in vigore dal 16 marzo.  
Ha dichiarato il funzionario governativo Karlo Nograles: “Lasciate che ve lo ripeta: se dovete uscire dovete indossare una maschera. Il rappresentante del governo filippino ha invitato la popolazione a indossare sempre una protezione, non per forza una mascherina medica o chirurgica, ma qualcosa che copra naso e bocca: per il governo di Duterte sono ammesse “mascherine riutilizzabili, fai-da-te, fazzoletti o altro”, l’importante, insomma, è che  riducano le possibilità di trasmissione del virus. 
Licenza Creative Commons  5 Aprile 2020
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019