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Risarcimento per danni da vaccino obbligatorio 
di Ninni Raimondi
 
Risarcimento per danni da vaccino obbligatorio. Ecco l’emendamento della Lega 
 
Risarcimento per danni da vaccino obbligatorio: lo chiede un emendamento presentato dalla Lega. Come è noto, dal 1° febbraio scatterà l’obbligo di vaccino per gli over 50, i senatori leghisti in commissione Affari costituzionali presentano la richiesta di indennizzo in caso di gravi eventi avversi. 
 
Risarcimento per danni da vaccino obbligatorio. L’emendamento della Lega 
Il risarcimento richiesto dalla Lega riguarda nel dettaglio “i soggetti sottoposti ad obbligo vaccinale che abbiano riportato, a causa di vaccinazione per la prevenzione dell’infezione da Sars-CoV-2, lesioni o infermità“. “Dalle quali – si legge nell’emendamento – sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica”. Casi in cui “si applicano le disposizioni di cui alla legge 25 febbraio 1992, n.210“. Nello specifico, la 210/92 è la legge per indennizzare i soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati. A presentare l’emendamento in commissione Affari costituzionali al Senato Ugo Grassi con i colleghi leghisti Augussori, Calderoli, Pirovano e Riccardi. 
 
I senatori del Carroccio chiedono di incrementare di 50 milioni dotazione per risarcimenti 
“E’ la prima parte del nostro emendamento (Augussori, Grassi, Pirovano, Riccardi e Calderoli) al decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, recante misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali”, spiegano i senatori leghisti. “In pratica, grazie a questa determinazione della Lega approvata in Senato, eventuali danni da vaccinazione anti-Covid, vengono equiparati, ai fini di un risarcimento, a quelli derivanti dalle vaccinazioni obbligatorie per legge. O per ordinanza di una autorità sanitaria italiana così come prevede la legge 210 del 1992. E chiediamo, altresì, che la dotazione prevista per tali risarcimenti sia incrementata di 50 milioni di euro per l’anno 2021“. 
 
Obbligo vaccinale come un Tso, la responsabilità è dello Stato 
“Ci siamo battuti in commissione per far passare questa norma perché riteniamo che sia una norma di buon senso a tutela dei cittadini. Il nostro impegno è massimo, ogni giorno, per portare avanti tutte le riforme necessarie, per aiutare gli italiani ad uscire dall’emergenza sociale, sanitaria ed economica”, concludono i senatori della Lega. In sostanza, in caso di vaccino obbligatorio – proprio come un Tso – e di eventi avversi gravi al vaccino, lo Stato dovrà risarcire i cittadini. E’ questa in effetti la principale ragione per cui il governo finora non ha imposto l’obbligo vaccinale per tutti: l’assumersene la responsabilità. 
 
17 Gennaio  2022