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Ora è ufficiale: anche la Svezia chiede di aderire alla Nato 
di Ninni Raimondi
 
Ora è ufficiale: anche la Svezia chiede di aderire alla Nato. La reazione di Putin 
 
La Svezia non ha cambiato idea, anzi. Adesso è ufficiale la richiesta di Stoccolma di aderire all’Alleanza atlantica. “Informeremo la Nato che vogliamo unirci all’alleanza”, ha dichiarato oggi il primo ministro Magdalena Andersson. Tutto come previsto dunque, dopo la formale richiesta della Finlandia è arrivata anche quella dell’altra nazione scandinava storicamente neutrale. Domande di adesione che al momento, tra i Paesi membri dell’Alleanza, vedono l’opposizione soltanto della Turchia, che continua a chiedere “garanzie” a causa del presunto sostegno finlandese e svedese ai “terroristi curdi” del Pkk. Ma è soprattutto la possibile reazione della Russia a mantenere alta l’attenzione, e la tensione ça va sans dire. Proprio oggi è arrivata al riguardo la dura presa di posizione di Vladimir Putin. 
 
Anche la Svezia chiede di entrare nella Nato, la reazione di Putin 
La Russia, pur non avendo “alcun problema specifico con Svezia e Finlandia”, dovrà dare una ”risposta” al loro ingresso nell’Alleanza atlantica e alla presenza di infrastrutture militari Nato nelle due nazioni scandinave. E’ quanto annunciato oggi dal presidente russo durante il vertice del Csto, l’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva in corso a Mosca. “Reagiremo all’espansione delle infrastrutture militari della Nato in Svezia e in Finlandia”, ha dichiarato Putin, evidenziando la ”necessità (russa, ndr) di prestare maggiore attenzione ai piani della Nato di aumentare la sua influenza globale”. 
 
Sempre oggi il viceministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, ha affermato che la scelta scelta di Helsinki e Stoccolma è “grave errore con conseguenze di vasta portata“. Secondo Ryabkov “il livello generale di tensione militare aumenterà e la situazione, ovviamente, sta cambiando radicalmente alla luce di ciò che sta accadendo”. Di conseguenza “Finlandia e Svezia non dovrebbero farsi illusioni sul fatto che la Russia si limiterà semplicemente a sopportare la loro decisione”.  
 
Per il viceministro degli Esteri di Mosca è “un peccato che il buon senso sia sacrificato ad alcune idee senza senso su cosa dovrebbe essere fatto nella situazione attuale. Per noi è assolutamente evidente che la sicurezza della Svezia, come quella della Finlandia, non sarà rafforzata a seguito di questa decisione”. 
 
16 Maggio  2022